
La cintura di posizionamento, normalmente definita di sicurezza, si indossa all’altezza della vita dell’operatore e serve ESCLUSIVAMENTE a permettergli di operare con le mani libere.
Deve OBBLIGATORIAMENTE essere dotata di un cordino regolabile che deve essere fissato ad ENTRAMBI gli anelli laterali.
Campi d’impiego: La cintura di posizionamento non può essere usata, da sola, come mezzo anticaduta ma
solo di trattenuta (carichi statici e NON dinamici). Dotata di cordino di sicurezza regolabile modello Geco1 costruito con fune in poliammide di tipo “Kernmantel” da 12 mm con una lunghezza totale, compreso il connettore di 2 metri. La fibbia in acciaio ne permette la regolazione in base alle esigenze. Il gancio di sicurezza è in lega leggera con chiusura
Twist-lock da 25 mm. Peso 420 gr.
Consigli per l’uso:
La cintura non può essere utilizzata con i normali dispositivi anticaduta (fissi EN-355, guidati EN-353 o retrattili EN-360). Può invece essere usata per impedire all’operatore di raggiungere un punto pericoloso tramite un cordino fisso di adeguata lunghezza ovvero operando in “trattenuta”.
Nota bene:
Caduta massima sopportabile dall’operatore 0,50 metri con cordino collegato a doppino.
Compreso di:
- 2 anelli di attacco laterali
- fibbia di regolazione
- schienale anatomico imbottito
- peso: 465 gr.
Corrispondente alla norma UNI EN 358 che riguarda cinture e cordini destinati al posizionamento sul lavoro o alla trattenuta. Essa specifica i requisiti, le prove, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante.